Saturday, January 19, 2008

"Il cuore delle cose" di Natsume Soseki


Incomincio ufficialmente a postare parlandovi di un libro.
Alcuni di voi potrebbero pensare..."e che palle...."
Invece no, tutt'altro.
Per Natale, la persona che mi conosce meglio su questo pianeta (e che ringrazio profondamente), mi ha regalato questo libro.
Premetto che non sono un lettore accanito, leggo un libro quando qualcuno me lo consiglia o quando per qualche motivo mi incuriosisce molto, ma non sono uno che divora libri uno dietro l'altro.
Però per quella che può essere la mia (non sterminata) esperienza in fatto di libri, posso dirvi senza ombra di dubbio che questo è il libro che mi è più piaciuto fino ad ora.
La storia è il rapporto psicologico fra un ragazzo è il suo Sensei, che in realtà non è maestro di nulla in particolare, ma una persona qualunque.
Il libro è diviso in tre capitoli, il primo descrive i rapporti fra i due, il secondo la separazione dei due e la vita del ragazzo con la sua famiglia lontano dal suo Sensei, e il terzo è una lettera scritta dal Sensei al ragazzo.
Non c'è un inizio e non c'è un finale.....non è un film o un racconto che mira ad una conclusione.
E' la descrizione di un frammento di vita di due persone....come è la vita reale.
E' stato scritto ad inizio 900 ma vi assicuro che se non lo sapeste non ve ne accorgereste, essendo incredibilmente attuale sia stilisticamente che come contenuti.
Ve lo consiglio proprio sentitamente, non ve ne pentirete.

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